
Carciofi fritty by Rosetta
Ore 12,30: tutto comincia da una pentola stracolma di olio che con amorevole devozione viene messa a riscaldare sul fuoco. Sì, devozione, avete capito proprio bene. Perché l’appuntamento settimanale con la frittura a casa mia è una questione di fede. La domenica va consacrata e ciò si fa con la benedizione del cibo nell’olio bollente, che viene amorevolmente impanato, condito e fritto, perché come dice mia madre “Ci no fricimu qualche cosa no pari mancu ca eti dumenaca”.
Questa frase, credetemi, rappresenta la sua filosofia di vita che ha sicuramente detto no a Valsoia e che presuppone un fegato in buono stato e un’ottima situazione arteriosa.
Nella sua pentolina antiaderente riesce a friggere davvero di tutto: dalle classiche polpette di carne (condite con abbondante aglio, perché, si sa, noi abbiamo paura dei vampiri) a melanzane, zucchine, carne a fette, pane, olive, mozzarelle, panzerottini, carciofi, pesce. E non importa se il pranzo della domenica viene ingerito alle 14,00 e digerito alle 14,00 del giorno successivo con annesso jet lag, non importa se tu sei a dieta e vorresti due verdurine senza olio cotte a vapore, non importa se i nutrizionisti consigliano di limitare la frittura. A casa mia la domenica si deve friggere. E siamo ancora più contenti se quello che immergeremo nell’olio bollente è stato amorevolmente passato in uno spesso strato di impanatura, dorata, speziata e appesantita a dovere.
Alla fine, dinanzi al trionfo del colesterolo e alla faccia gaudiosa della mia frittosa mamma che giunge a tavola con i suoi vassoi grondanti calorie e grassi, guardandoti sorridente, felice della sua frittosa domenica, non ti resta altro che mangiare e ingerire quelle festanti calorie, pregando durante il devozionale rito frittoso di non ingrassare tanto, sperando in un benevolo metabolismo.
Intanto la metamorfosi si sta già consumando e dalla punta dei capelli fino all’estremità più nascosta del mio calzino destro l’essenza di fruttura numero 6 si è impossessata di me, rendendomi femminile come un carciofo immerso nell’olio bollente…
Perché a casa mia la domenica: no fritto? No party!

Purpetti by Rosetta!