・ Una scena del crimine al limite dell’umano;
・ una vittima: Owen Quine, scrittore;
・ un manoscritto: il Bombyx mori, sparito nel nulla.
Questi gli ingredienti de “Il Baco da Seta”, il nuovo lavoro di Robert Galbraith, pseudonimo della scrittrice britannica J.K Rowling.
Ancora una volta il bisturi d’inchiostro della Rowling affonda nelle membra dell’umana sostanza, svelando i lati più oscuri dell’animo umano. Descrive il mondo dell’editoria, i suoi personaggi manovrati da giochi di denaro e i cambiamenti che la stanno investendo e trasformando nell’era del digitale.
“Il baco da seta rappresenta una metafora dello scrittore e dell’agonia cui è sottoposto perché se ne possa ricavare qualcosa di prezioso. Nient’altro”
Stupisce la Rowling, ancora una volta, innalzandosi anche a geniale scrittrice di gialli.
Stupenda la sua Londra innevata, la sua Londra dei pub e delle linee di metro nelle quali ci fa correre sulle tracce del manoscritto di Quine, attraverso le sue descrizioni impressioniste.
Impeccabile come sempre la sua scrittura, calibrati e sconvolgenti i personaggi.
ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE!!!